Barzellette

Barzellette in bisiac

Una vecia va del dotor e ghe domanda: «Dotor, Dotor, quando fasso l'amor me fiscia le rece!».
«Quanti ani la ga, signora?».
«Setanta.»
«E cossa la pretendeva? Applausi?».

Qual xe il color preferido dale donne? Il maron, ma no il maron ciaro ciaro e neanche il maron scuro scuro... fra i due maroni!

«Dotor, Dotor, go un problema! Cago ogni matina ale 7 precise!».
«La me scusi, ma qual xe il problema?».
«Eh, Dotor, il problema xe che mi me sveio ale 8!».

«Dotor, Dotor, nessun me caga!»
«Avanti un altro!».

«Dotor, Dotor, posso far il bagno colla diarrea?».
«Se la riva a impignir la vasca...»

«Dotor, Dotor, cossa la me consiglia coi denti gialli?».
«Mah, una cravata marron!».

«Dotor, Dotor, son vignù per le lastre.»
«Ma la podeva vignir per la porta!».

«Dotor, Dotor, cossa la me ga dito? Capricorno?».
«No, signora: cancro, cancro.»

«Dotor, Dotor, son vignù per le carte.»
«Ma va a lecar tu mare!».

«Dotor, Dotor, cossa posso far per la diarrea?».
«La ga provà col limon?».
«Si, ma ogni volta che lo cavo ricomincia a vignir fora...»

Dal gelataio: «Ma la ga malaga?»
«No ciolè nociole?»

Barzellette in italiano

Gesù interviene in soccorso della Maddalena, che sta per essere lapidata: «Chi è senza peccato scagli la prima pietra!».
In quel momento dal cielo arriva un enorme masso che centra in pieno Gesù! Gesù esce tutto dolorante da sotto le macerie e rivolgendosi verso il cielo: «Papà, ma fatti i cazzi tuoi!».

Totti partecipa a “Chi vuol essere milionario”. Jerry Scotty gli domanda: «Quali di questi esplosivi inventò Alfred Nobel? a) Tritolo, b) Dinamite, c) Nitroglicerina.»
«Addinamite.»
«L'accendiamo?».
«Macchè sei scemo?».

Un giornalista va in Sardegna ad intervistare un ultracentenario: «Ci dica qual è il segreto della sua longevità.»
«Niente fumo, niente alcool e vita all'aria aperta.»
«Insomma una vita sana. Ci racconti il giorno più bello della sua vita.»
«Una mattina si era persa una mucca in montagna, siamo andati a cercarla, alla sera l'abbiamo trovatta e l'abbiamo inculatta.»
«Ma signore, non possiamo scrivere una cosa del genere sul giornale, la gente si scandalizza! Ci racconti un altro bel ricordo della sua vita.»
«Una mattina si era persa una pecora in montagna, siamo andati a cercarla, alla sera l'abbiamo trovatta e l'abbiamo inculatta.»
«Ma signore, le ho detto che non possiamo scrivere queste cose sul giornale! Allora ci racconti il giorno peggiore della sua vita.»
«Eh, quando mi sono perso in montagna...»

LA barzelletta di Ciccio (letta non fa molto ridere, ma immaginatevi lui che la racconta)
Due amici si incontrano:
«Ho saputo che ti sei trasferito vicino allo stadio...»
E l'amico, con voce tipo coro ultras: «Chi te-l'ha detto?».

Una ragazza telefona al suo ginecologo: «Scusi dottore, ho mica lasciato là le mie mutandine?».
«No, signorina, mi dispiace.»
«Ok, grazie, allora proverò dal dentista!».

Tra amici:
«Devo confessarti che ieri ho scopato con tua moglie per 5 ore di fila...»
«Io invece ho fatto 5 ore di fila per scopare la tua!».

Prima della partenza dell'aereo, una hostess si sta accertando che tutti i passeggeri abbiano la cintura allacciata. Un uomo la chiama, lei si avvicina e lui le sussurra nell'orecchio: «Mi scusi... si farebbe toccare le tette per cento euro?».
La hostess disgustata si allontana. Quando sono già in volo il tizio le fa cenno di avvicinarsi: «E per duecento euro?».
«Ma come si permette? Lei dev'essere pazzo!». E si allontana di nuovo.
Passa un po' di tempo e questa volta è l'uomo che si alza e si avvicina alla hostess: «Allora per cinquecento euro si farebbe dare una palpatina alle tette?».
«Guardi... la mia pazienza ha un limite! Veda di rimettersi seduto e la smetta con queste proposte oscene, altrimenti lo dirò al pilota!».
«E per mille?».
A quel punto la ragazza schifata va dal pilota:
«Comandante... c'è un passeggero che mi fa delle proposte oscene!».
«Perché? Cosa le dice?».
«Mi offre mille euro per toccarmi il seno!».
«Secondo me per mille euro potrebbe anche farlo, in fondo si tratta solo di una palpatina... non la compromette mica!».
La hostess se ne va convinta e ritorna dal tale: «Va bene, ci ho ripensato, d'accordo per mille euro! Però andiamo nella toilette.».
I due si chiudono nella toilette e la hostess incomincia a spogliarsi lentamente fino a che non rimane a seno nudo. Il tipo si sta godendo lo spettacolino:
«Devo confessarle che lei ha proprio un bel seno!».
«Beh, cosa fa? Non mi tocca?».
«No, per carità! Non c'ho un soldo...»

Due cacciatori che si trovano nella savana, si imbattono in un leone. Uno dei due punta il suo fucile, schiaccia il grilletto, e clic, nessuno sparo. L'altro fa:
«Cilecca?»
«No, ci mangia!»

Un apprendista sacerdote confessa una giovane; però non essendo ancora abbastanza esperto, si porta nel confessionale un libro con le colpe e le relative penitenze. La giovane comincia:
«Ho sparlato delle mie amiche»
«Mmh, pettegolezzo... tre gloria»
«Ho fatto anche l'amore con il mio fidanzato»
«Atti impuri... cinque pater»
«Gli ho anche fatto un pompino»
«Mmh, pompino, pompino... non c'è! Aspetta un attimo...»
Esce dal confessionale e chiede al parroco:
«Don Angelo, per un pompino quanto devo dare?»
«Se lo fa bene, anche venti euro!!!»

Sapete perché il dito alluce si chiama così?
Perché quando te lo schiacciano fa un male allucinante!

Un tizio entra in un negozio e dice al commesso:
«Vorrei una bandiera gialla dell'Italia.»
Il commesso risponde:
«Guardi, la bandiera italiana c'è solo bianca, rossa e verde.»
«Allora me la dia rossa!»

Il proprietario di un bar ha affisso nel suo locale questo cartello: «Chi beve per dimenticare è pregato di pagare in anticipo»

Qual è il giornale delle zitelle?
Sole 24 ore.

Un droghiere assume un nuovo aiutante. Il primo giorno di lavoro gli dice:
«Devi sapere che io ho un sistema per cui se un cliente mi chiede una cosa sola, io riesco a vendergliene due. Ora te lo insegnerò.»
Entra in negozio una signora:
«Buongiorno, vorrei una bomboletta di Pronto.»
Il droghiere va nel retrobottega e torna con una bomboletta di Pronto e un flacone di Vetril.
«Mi scusi, io volevo solo la bomboletta di Pronto!»
«Vede signora, una volta puliti i mobili, con i vetri sporchi, non si vedrà il lavoro fatto.»
«Bravo, ha ragione, lo compro.»
«Vedi - dice il droghiere al commesso - così si fa.»
Entra una seconda signora:
«Buongiorno, vorrei un flacone di Vetril.»
Il droghiere va nel retrobottega e torna con il Vetril e il Pronto.
«Scusi, io le avevo chiesto solamente il Vetril!»
«Cara signora, se lei pulisce i vetri si noteranno tutte le ditate sui mobili!»
«Ha ragione, compro tutto!»
«Bene - fa il droghiere al ragazzo - la prossima cliente toccherà a te.»
Entra ancora una signora:
«Buongiorno, vorrei una scatola di Tampax.»
Il commesso va nel retrobottega e torna con i Tampax, il Pronto ed il Vetril.
«Scusi, ma deve esserci un errore. Io le ho chiesto solo...»
«Lo so - la interrompe il commesso - ma visto che questa settimana non si scopa, la vogliamo dare una pulitina alla casa?»

Tra amiche:
«Come va con il tuo grande amore?»
«È finito.»
«Vi siete lasciati?»
«No, ci siamo sposati.»

L'appuntato al maresciallo: «Per fare un po' di spazio in archivio potremmo buttare via i fascicoli più vecchi di 10 anni, che ne pensa?»
Il maresciallo: «Ottima idea, appuntato, ma per sicurezza fai prima le fotocopie.«

Dio creò l'uomo e gli diede un cervello ed un pene, ma non sangue sufficiente a farli funzionare contemporaneamente.

Sapete perché dire “Ciao” fa bene?
Perché è salutare!

Una lepre corre come un'ossessa nel bosco, improvvisamente incontra un cerbiatto stravaccato sotto un albero che si rolla una canna e gli dice: «Che fai, sei matto? Qua in mezzo alla natura, all'aria pulita, ti fai le canne? Dai, alzati e corri con me che ci alleniamo!»
«Hai ragione», fa il cerbiatto, lascia il mozzicone e si mette a correre con la lepre. Mentre corrono, incontrano una volpe, che si sta preparando una striscia di coca su uno specchietto. «Ma dai! - dice il cerbiatto - Siamo qui in mezzo alla natura e tu sniffi la coca? Vieni a correre con noi, che ti ossigeni i polmoni!»
«Avete proprio ragione», risponde la volpe, e si mette a correre con loro. Più in giù incontrano un lupo, che col laccio emostatico tra i denti e la siringa pronta, sta riscaldando su un cucchiaio l'eroina. «Ma non ti vergogni? - gli fa la volpe - Siamo qua in mezzo alla natura e tu ti buchi? Vieni a correre con noi, che ti fa bene!»
«Ma andate a quel paese! - risponde il lupo - Possibile che ogni volta che quella testa di cazzo di una lepre prende l'ecstasy, ci dobbiamo mettere tutti a correre come deficienti nel bosco?»

Tra amici:
«Com'è a letto tua moglie?»
«Mah, c'è chi dice bene, c'è chi dice male...»

Un tizio arriva con la macchina davanti a Montecitorio e posteggia proprio in mezzo alla strada. Un vigile gli si avvicina e gli dice: «Ma cosa fa? Non sa che qui ci passano ministri, deputati, sottosegretari...»
E il tizio: «Ah, non si preoccupi! Tanto io ho l'antifurto!»

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