Il testo del cartellone per la laurea di Remo (88/110)
Autori principali: Nicola Soranzo, Francesco Sepic

Si è laureato REMO

Così la nostra storia inizia
un giorno di ottobre a Gorizia:
ventisei anni fa nacque Remo,
l'eroe le cui gesta narreremo.

Sui pattini l'infanzia ha passato
perché dalla mamma era obbligato,
ma invece di trovar l'anima gemella
faceva coppia fissa con sua sorella.

In cerca di una sorte migliore
al volley si dedicò con ardore,
ma non vedeva neanche la panchina,
figuriamoci poi la cicina!

Anche a scuola finì proprio all'I.T.I.,
cinque anni passò fra pelosi periti!
Delle seghe si doveva accontentare
se i picconi voleva dimenticare.

Quando in storia d'uscir si è offerto
a casa è tornato col culo aperto
fors'anche perché continuava testardo
per guardar i cartoni ad arrivar in ritardo.

Pei videogiochi gli venne poi la passione
e trasformarla voleva in una professione:
informatica fu la sua opportunità
per iscriversi ad Udine all'Università.

Ma è solo una scusa che dovè adottare
per fuggir la carriera militare:
l'autoritario babbo baffuto
anche lui ufficiale avrebbe voluto.

Inizia così a passar tutto il giorno
a scaricare dal lab immagini porno;
degli interi CD agli amici spaccia
pieni di foto di schizzi in faccia.

Diventar pornoattore è il vero obiettivo
o almeno lap dancer negli show dal vivo;
ma la strada gli blocca una sola carenza,
del vero sesso non ha alcuna esperienza!

Allora col Bongio ogni settimana
in disco va in cerca di qualche sottana:
di Michael Jackson imita il balletto,
ma sulle ragazze non fa alcun effetto.

Sempre tranquillo e sin troppo posato,
non beve, non fuma, nemmeno è drogato;
l’unico vizio è il succo alla pera
che indefesso ordina pure il sabato sera.

In lab un dì nota una certa Michela
e di trombarsela sotto sotto anela,
ma timido lancia sol qualche occhiata
finché la ragazza si è laureata.

Con lei allora inizia un rapporto epistolare
e un incontro galante riesce pure a strappare;
ma quando altre uscite lei gli ha negato
a troncare via mail è stato obbligato.

Anche lo studio gli dà bei problemi
questi esami han troppi teoremi!
Ma dopo quattro anni di assoluto scazzo,
fa undici esami studiandoli a razzo.

Qualunque voto rassegnato accetta
ché laurearsi vuole in tutta fretta.
Così sulle immagini lavora per mesi
finché Pieroni si pensa di cambiargli la tesi

Remo rifiuta, ma Pieroni lo frega
lo passa a Roberto che subito lo sega:
"Vedo che qui non mi ha proprio citato"
e a compilativa la tesi gli ha declassato.

Remo, la tua laurea non poteva finir peggio:
per premio meriti una vacanza in campeggio!
Ora finalmente puoi farci lo spogliarello
che sei diventato Dottore, Dio Bello!

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